2023.06.01
Come e perché stabilire e attuare un piano di trasporto multimodale?
Quando il trasporto multimodale va di pari passo con il rispetto dell'ambiente
Facilitare le transazioni in tutto il mondo limitando le emissioni di gas serra; questo è possibile grazie al trasporto multimodale.
Combinare almeno due modalità di trasporto (ferrovia, strada, navigazione interna o via mare, ecc.), dal carico iniziale delle unità di produzione fino alla consegna, consente di trasportare le merci su lunghe distanze e di aumentare le consegne locali al cliente finale.
In risposta alle sfide ambientali ed economiche, questa modalità di trasporto contribuisce a migliorare la vostra supply chain rispetto alla vostra strategia CSR.
Che cos'è il trasporto multimodale?
Il trasporto multimodale consiste innanzitutto nel combinare diverse modalità di trasporto. Questo può assumere varie forme, che possono comportare o meno il cross-docking.
Trasporto con o cross-dock
Prendiamo l'esempio del trasferimento tra trasporto ferroviario e stradale. È ovviamente possibile scegliere un vagone ferroviario e un camion convenzionali. Sarebbe poi necessaria una piattaforma di cross-docking associata, per caricare le merci nel vagone ferroviario. Il cross-docking è prevedibile.
Comunque, dall'invenzione dei container per il trasporto negli anni '60, una volta che le merci sono state caricate al loro interno, è sempre stato possibile trasferire lo stesso container da una nave a un treno, da un treno a un camion o da un camion a una nave, ecc. senza doverne scaricare il contenuto.
Un container (trasporto marittimo) o una cassa mobile (trasporto terrestre) viene installato su un telaio stradale, quindi sollevato con una gru e collocato su un vagone ferroviario. Successivamente viene trasferito su un altro telaio stradale per essere consegnato via camion. In questo scenario, non c'è cross-docking.
Negli ultimi anni si sta diffondendo anche una terza opzione: l'autostrada viaggiante, che consiste nel trasportare un semirimorchio su un vagone ferroviario. Conosciuta anche come "piggybacking", questa pratica è ancora poco diffusa.
Una modalità di trasporto fondamentale in Europa
In Europa, le merci vengono trasportate su rotaia per circa il 18% del totale. In Francia, invece, questa modalità di trasporto viene scelta solo nel 9% dei casi, mentre il trasporto su strada è molto più comune.
Questo si spiega in particolare con la priorità del trasporto ferroviario di passeggeri rispetto a quello di merci, in una rete in cui (quasi) tutte le tratte passano per la capitale, Parigi.
In Francia, c'è stato un desiderio tangibile di rivitalizzare e portare alla ribalta questo tipo di trasporto. Il Governo intende recuperare il ritardo e portare la percentuale di merci trasportate su rotaia al 18% entro il 2030, creando così un mercato vivace in Francia e altrove.
Da notare inoltre che, dopo la crisi di Covid-19, molte compagnie di navigazione hanno riorientato le loro strategie e stanno dimostrando un grande interesse per soluzioni più ecologiche. Tra queste, il trasporto multimodale sta emergendo come leader in termini di volume.
Più responsabile e più economico: la strategia multimodale soddisfa tutte le condizioni?
Il trasporto multimodale sembra diventare la soluzione preferita, in grado di soddisfare sia i requisiti ambientali che quelli logistici. Possiamo avere tutto, a un costo vantaggioso.
Quando il trasporto multimodale va di pari passo con il rispetto dell'ambiente
Come stakeholder dell'industria logistica, sempre più operatori del settore vogliono rendere i loro piani di trasporto più responsabili, per rispondere alle sfide del cambiamento ecologico e alle aspettative dei loro clienti in questo settore.
Il trasporto multimodale è un'alternativa efficiente al trasporto interamente su strada, con l'obiettivo di ridurre la sua famigerata impronta di carbonio. Incoraggiando l'uso di modalità di trasporto più responsabili, si contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO2 del settore logistico.
Il Groupement National des Transports Combinés (GNTC) - gruppo nazionale francese per il trasporto combinato - stima così che in Francia si ridurrà il numero di camion sulle strade di un milione, il che equivale anche a una riduzione di un milione di tonnellate di CO2 prodotte.
L'utilizzo del trasporto multimodale consente una riduzione del 70-80% delle emissioni di gas serra rispetto a un'operazione equivalente di trasporto su strada.
Oltretutto, c'è una legislazione europea vantaggiosa. Con il solo trasporto su strada, il peso massimo del carico è limitato a 40 tonnellate. Con la combinazione ferrovia/strada, questa cifra aumenta a 42 o addirittura 44 tonnellate, il che significa che la capacità di trasporto può essere aumentata. Questa soluzione non solo riduce le emissioni di anidride carbonica, in quanto limita indirettamente il numero di veicoli necessari, ma è anche più economica!
Aumentare la capacità di trasporto e ottimizzare i costi in un mercato europeo con poche risorse
Il mercato del trasporto stradale sta vivendo un certo livello di sfida in Europa. Sta affrontando una carenza di autisti di camion: il numero di chi va in pensione sta superando le nuove assunzioni.
Come può il trasporto multimodale aiutare e fornire una soluzione? La risposta è molto semplice: trasportando 40 casse mobili su un unico treno, i professionisti della logistica avranno bisogno di un solo autista durante il viaggio, rispetto ai 40 autisti di camion. Questi ultimi possono così concentrare il loro lavoro all'interno della loro area locale, occupandosi delle fasi del primo e dell'ultimo miglio, per le quali rimangono essenziali, aumentando al contempo la loro produttività.
Le sfide di reclutamento, tra l'altro, vanno di pari passo con l'aumento delle esigenze dei clienti delle compagnie di navigazione. Si tratta di un mercato "snello", in cui la qualità del servizio è diventata una sfida sostanziale: dobbiamo essere in grado di fornire una qualità eccellente rispettando scadenze molto brevi. Il risultato: alcune aziende di trasporto sono talvolta costrette a rifiutare le richieste, non essendo in grado di onorarle e di elaborare i volumi in tempo.
Oggi le aziende di trasporto sono sempre più propense a promuovere la capacità di lavorazione dei volumi che l'azienda si è impegnata a realizzare, piuttosto che i tempi di consegna molto brevi.
In questo contesto, le soluzioni che combinano ferrovia e strada offrono una capacità aggiuntiva. GEODIS, ad esempio, ha deciso di gestire i propri treni per offrire ai propri clienti un servizio affidabile in termini di volumi e controllo operativo. Ciò ha permesso la creazione di nuove linee che collegano più regioni o paesi vicini, come la linea Parigi-Milano, la linea Dourges-Avignon e la linea Metz-Hendaye ("piggybacking" - trasporto giornaliero). Tratte come la linea Lodz (Polonia) - Piacenza (Italia) vengono percorse regolarmente ogni settimana. In media, l'azienda gestisce 100 treni a settimana, il che la rende leader nel trasporto combinato sia in Francia che in Europa.
All'inizio del 2022, c'erano 3 missioni (andata e ritorno) a settimana. Un anno dopo, entro il febbraio di quest'anno, saranno 5. La linea Lodz-Piacenza effettua 2 viaggi di andata e ritorno a settimana.
La combinazione perfetta: come trarre i massimi benefici da ogni modalità di trasporto?
Anche se il trasporto multimodale è più sostenibile ed economico, deve essere implementato in modo efficiente. Per riuscirci, è necessario prendere in considerazione molti fattori.
Il primo, naturalmente, è la distanza totale da percorrere, oltre alla vicinanza dei terminali. I calcoli e gli studi forniscono un rapporto economico valido. Il trasporto ferroviario deve essere privilegiato per le lunghe distanze superiori a 500 chilometri. Più i luoghi di carico e scarico sono vicini ai terminali (entro un raggio massimo di 150-200 km), più l'opzione multimodale sarà adatta ed economica.
Seguono le specifiche tecniche e operative delle strutture di entrata e di uscita delle merci, cioè i magazzini, il tipo di merci, le loro dimensioni e le eventuali restrizioni associate alla loro movimentazione.
Infine, abbiamo la ricorrenza e il volume di un carico: sono abbastanza grandi da giustificare la creazione di una ferrovia dedicata? Quali sono i tempi di consegna previsti dai clienti? Sono d'accordo ad aggiungere un giorno di tempo di transito - un'opzione comune per aumentare la flessibilità e la produttività di una modalità multimodale? Sono in anticipo rispetto agli obiettivi o ai requisiti specifici, ad esempio in termini di ambiente o di CSR? Il vostro fornitore di servizi logistici può condurre uno studio su tutte queste domande e fornirvi supporto.
In GEODIS, il nostro ufficio di progettazione (che comprende ingegneri del trasporto e della logistica) è pronto a consigliarvi in merito alle vostre esigenze e a offrirvi una soluzione personalizzata.
Una volta stabilita la soluzione multimodale ottimale, potrete beneficiare di un vero e proprio triplo vantaggio: una riduzione dell'impronta di carbonio, la garanzia di una capacità di trasporto aggiuntiva (e quindi potenziali vantaggi economici) e il controllo operativo. Siete pronti a discutere del vostro piano di trasporto multimodale?