Nei magazzini, i robot sono ora in grado di spostare ed eseguire attività in modo indipendente, migliorando l’affidabilità, la produttività e persino l’esperienza dei dipendenti di quelle aziende che hanno fatto il salto di qualità.
L’impennata dell’e-commerce negli ultimi mesi ha colpito tutti. Secondo i calcoli dell’OCSE, a seconda del Paese, il numero di ordini online è aumentato del 15-30%. Molti magazzini si sono saturati per via del volume di ordini, che i loro metodi di gestione tradizionali non riuscivano a fronteggiare. Fortunatamente per i loro responsabili, ora esistono soluzioni efficaci per rimediare a questo problema, come i robot AMR. Diamo un’occhiata ai tre asset principali che migliorano la vostra supply chain... e soddisfano meglio le aspettative dei vostri clienti 2.0!
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No, i robot non sono più solo fantascienza. Gli AMR, dall’acronimo inglese Autonomous Mobile Robots, hanno già conquistato i magazzini di molte aziende.
Queste macchine sono in grado di svolgere diverse attività e di spostarsi da sole, senza che nessuno le guidi, grazie alle istruzioni che ricevono tramite un sistema informatico. Si tratta di una vera trasformazione che apporta molti vantaggi. Forniscono maggiore precisione e affidabilità nei magazzini e aumentano rapidamente la produttività. Inoltre, l’esperienza dei dipendenti migliora notevolmente. Vuoi saperne di più? Rimani con noi: scopriremo questi vantaggi uno alla volta.
Il primo vantaggio dei robot è che sono costruiti per raggiungere obiettivi precisi. Con loro, il rischio di errori si riduce.
Dall’invenzione dei primi prototipi da parte di William Gray Walter alla fine degli anni ‘40, gli AMR hannofatto parecchia strada. Oggi i robot sono diventati dei gioiellini della tecnologia, dotati di sensori, scanner e fotocamere che li rendono completamente autonomi.
Nei magazzini di un marchio di abbigliamento femminile negli Stati Uniti, Geodis è riuscita a raggiungere risultati sorprendenti impiegando 21 LocusBots per un inventario di circa 30.000 articoli distribuiti su un’area di 20.000 mq. Durante un picco stagionale, l’azienda aveva bisogno di integrare i propri sistemi consueti di prelievo degli ordini con una soluzione che fosse rapida, facile da implementare e che non richiedesse una formazione specifica.
I LocusBots possono determinare il percorso più breve possibile attraverso gli scaffali, in modo da essere il più efficienti e precisi possibile durante la fase di prelievo, la fase precedente al completamento degli ordini in sospeso.
Nel settore dell’e-commerce, a volte basta un errore di prelievo o di confezionamento per inceppare l’intero processo. Ciò può ridurre il livello di produttività e generare insoddisfazione da parte del cliente. Non sempre i metodi tradizionali sono sufficienti a evitare questi errori, specialmente quando il numero di ordini è elevato e quando sono previsti tempi di spedizione e consegna più brevi.
Per l’esecuzione dei comandi, i LocusBots sono dotati di una tecnologia pick-to-picture a mani libere: visualizzano sullo schermo l’immagine del prodotto da prelevare, in modo che l’operatore possa riconoscerlo meglio. Hanno anche un sistema di mappatura definito e registrato delle zone di azione del magazzino, aumentando così il livello di precisione.
In termini di precisione, l’obiettivo è stato raggiunto, ma questo non è stato l’unico beneficio evidenziato durante questa esperienza. Questi LocusBots hanno permesso anche un aumento della produttività.
In precedenza, l’azienda era solita assegnare molti compiti ai 20 dipendenti del magazzino: dalla movimentazione dei prodotti alla manovra dei carrelli di prelievo, fino all’area di confezionamento. La maggior parte degli spostamenti avveniva a piedi, perdendo ogni volta tempo prezioso e portando i dipendenti a stancarsi più rapidamente a causa delle distanze percorse.
Grazie agli AMR, i dipendenti possono rimanere nella stessa area, mentre i robot si occupano dello spostamento da una fase all’altra del picking degli ordini fino alla consegna nell’area di confezionamento.
Grazie alla riduzione dei viaggi e all’automazione di alcune attività, i team hanno guadagnato benessere e produttività, con un aumento di quest’ultima fino al 100%!
Con gli AMR, i responsabili di magazzino ottimizzano le risorse in modo ancora più pratico, grazie alla loro facile configurazione. I robot possono essere dispiegati rapidamente in un sito, nel giro di pochi mesi. Se l’aumento degli ordini è solo temporaneo, come durante le svendite, è anche possibile semplicemente noleggiarli adeguando il numero di robot in loco per soddisfare la domanda. In questo modo si evitano massicce assunzioni di personale, non sempre facili da attuare in periodi quali il Natale o il Black Friday quando tutti cercano di assumere. In una sede di logistica negli Stati Uniti, l’integratore Bastian Solutions collaborerà con Geodis per sviluppare una soluzione AutoStore sul sito di evasione di un distributore tessile. Come riportato dal sito web di Voxlog, presso questa sede, sarà possibile processare fino a 270.000 ordini al giorno, con i robot che portano agli operatori contenitori di prodotti per il picking.
Questo enorme impianto omnicanale è uno dei più grandi al mondo della sua categoria. Si potranno coprire non meno di 37.000 mq totali… in tempi record! La configurazione durerà solo alcuni mesi, a partire da gennaio 2022 fino a novembre.
Finora, i vantaggi di cui abbiamo parlato riguardavano principalmente i responsabili di magazzino, ma anche i dipendenti possono trarre beneficio dai robot.
Quando parliamo della robotizzazione dei magazzini, alcuni temono che le macchine sostituiranno gli esseri umani ma, come ha spiegato l’economista Joseph Schumpeter, spesso si tratta solo di una questione di una nuova suddivisione del lavoro, che in ultima analisi va a beneficio di tutti.
I robot AMR, che già riducono i tempi di formazione del 40%, sgravano dalle attività ripetitive e rendono il lavoro meno noioso. Inoltre, contribuiscono a ridurre le distanze di viaggio, riducendo la fatica fisica e lasciando più tempo per concentrarsi sul resto della missione. Infine, i dipendenti fanno un salto di livello ricevendo incarichi più interessanti o complessi.
“Ci si interrogava su come i team in loco avrebbero accolto l’uso dei robot. Tuttavia, durante i programmi pilota, la risposta è stata positiva ed è stato detto che i robot hanno dato una sensazione di valorizzazione e hanno permesso ai dipendenti di svolgere il proprio lavoro in modo più efficiente.”
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In termini di comfort, il sistema impedisce anche ai dipendenti di trascorrere del tempo in strette aree di magazzino, senza luce naturale e quindi, a lungo termine, spiacevoli.
Infine, contrariamente alle idee preconcette sui robot, questi offrono molti vantaggi nei magazzini a livello di supply chain. Questi asset risulteranno interessanti per manager, responsabili di magazzino e dipendenti, ma andranno anche a beneficio dei consumatori che riceveranno i loro ordini puntualmente anche in periodi di intensa attività.
Sempre più clienti chiedono una consegna gratuita e soprattutto rapida. Attività di picco o meno, vogliono essere certi che il loro ordine arrivi al loro indirizzo il più rapidamente possibile. Questa è una delle conseguenze del successo dei grandi siti di shopping online come Amazon, che hanno fatto della consegna (molto) veloce la loro priorità principale.
La robotizzazione tramite gli AMR è una soluzione da considerare per tenere il passo con questi nuovi requisiti. Sta assumendo sempre più spazio nel settore, quindi si stanno sviluppando anche robot come CountBot per gestire le scorte, migliorando l’affidabilità e facendo risparmiare tempo.
Quindi, cosa stai aspettando per fare il salto di qualità?