I servizi di trasporto marittimo sono stati e sono ancora fortemente ostacolati dalla crisi del COVID-19. Questo crea un ulteriore stress per i reparti logistici o di supply chain delle organizzazioni globali, che devono destreggiarsi tra l’aumento delle tariffe e dei supplementi di trasporto, e contemporaneamente con la riduzione della responsabilità del servizio, indicatore di performance chiave per spedizionieri e supply chain managers. Se siete responsabili della logistica e del trasporto marittimo in un’azienda globale, saprete bene che anche un lieve ritardo di consegna può creare molti problemi alla vostra attività. In questa situazione incerta e in continua evoluzione, cosa si può fare per mitigare i rischi e l’aumento dei costi?


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Il trasporto marittimo è ancora la soluzione preferita per le spedizioni a lunga distanza

Il trasporto marittimo rimane la soluzione più diffusa per il trasporto di merci in tutto il mondo. Con 170 milioni di TEU (Twenty-foot Equivalent Unit [unità equivalente a venti piedi]) trasportate ogni anno, il 90% del volume di merci spedite in tutto il mondo viaggia via mare e si prevede che questa percentuale possa crescere ulteriormente con lo sviluppo del commercio internazionale.

L’intero sistema di spedizione via mare è progettato per essere sempre più efficiente e per soddisfare la domanda in continua crescita. Ad esempio, le dimensioni delle navi da container più grandi sono più che raddoppiate dal 2000, e nell’ultimo decennio è nata una nuova generazione di grandi navi: le ULCV (Ultra Large Container Vessel [navi da container ultra-large]), che possono trasportare fino a 24.000 TEU.

Tuttavia, anche se lo sviluppo delle ULCV ha contribuito a raggiungere obiettivi quali la riduzione dei costi, l’ottimizzazione dei consumi di carburante e la riduzione delle emissioni di CO2 per container, la capacità di fornitura non è cresciuta abbastanza velocemente da soddisfare la domanda e superare i vincoli a cui i porti devono adeguarsi.

 

Il trasporto marittimo ai tempi della pandemia: navigare in acque agitate

La corsa all’efficienza delle compagnie di trasporto marittimo ha portato ad alcuni importanti fallimenti e a una nuova fase di consolidamento. Con 10 vettori che controllano l’85% della capacità globale dei container e la creazione di 3 alleanze operative principali (2M, Ocean Alliance, The Alliance), l’offerta di trasporto marittimo si è ridotta drasticamente e la differenziazione di prodotto è ora molto limitata (instradamento, tempo di transito, porto di scalo, ecc.).

Questa situazione di dipendenza da un’offerta limitata di navi molto grandi ha aumentato l’impatto di incidenti o ritardi. E quando è arrivata la crisi sanitaria, che ha provocato gravi interruzioni logistiche, abbiamo assistito ad un aumento significativo delle tariffe, continui ritardi nelle consegne, errori di posizionamento e carenza di spazio sui container.

Ad ogni modo, se la situazione non si è ancora ripresa, non è affatto colpa dei vettori di trasporto marittimo. A causa dei vari lockdown, la domanda globale sta ora raggiungendo il picco e la capacità globale di trasporto marittimo non è in grado di tenersi al passo. A peggiorare la situazione, circa il 15% dei vettori che trasportano su container si trova imbottigliato in prossimità dei porti, che non hanno slot disponibili o manodopera sufficiente.

Tutto questo significa che le aziende dovranno passare ad altri metodi di spedizione in futuro? Non necessariamente, ma poiché il trasporto marittimo è un mercato imprevedibile in cui gli spedizionieri hanno un’influenzalimitata, potrebbero aver bisogno di un aiuto per ridurre le spese, garantire la capacità dei container e l’affidabilità del servizio.  

 

Scegliere un partner forte per il trasporto marittimo in grado di far fronte ad un mercato imprevedibile

Se state gestendo la logistica di un’azienda globale, potreste aver incontrato qualche difficoltà nel garantire lo spazio nei container, il contenimento dei costi e l’affidabilità delle consegne, specialmente nel bel mezzo della crisi sanitaria.

Il trasporto marittimo è un mercato di venditori, che rende difficile stare al passo con le principali tariffe di mercato, confrontare le diverse opzioni, negoziare, prevedere o trovare soluzioni od opportunità alternative.

Affidarsi ad uno spedizioniere può semplificare il processo di approvvigionamento logistico e migliorare la pianificazione, la programmazione e il budget. Un partner logistico è in grado di:

  • Assicurare migliori tariffe a lungo termine, in quanto ha accesso ad informazioni di mercato attraverso un’ampia rete di partner, lavora con molti vettori e utilizza strumenti di intelligence e analisi;
  • aumentare la visibilità e il monitoraggio degli scali portuali, allineare i vari programmi di trasporto grazie ad una migliore e globale tracciabilità digitale, scegliere la rotta migliore per la vostra merce e utilizzare strumenti digitali per tenervi costantemente informati;
  • • offrire maggiore scelta e flessibilità grazie a una base di vettori più ampia, tecniche di raggruppamento portuale e accesso a opzioni di trasporto alternative.

 

Instaurare una solida relazione con un partner per la spedizione delle merci

Instaurare una relazione di fiducia con un partner logistico è la chiave per garantire che le merci vengano consegnate nel luogo e nel momento previsto, anche in un mercato difficile.

In un mercato di spedizione merci difficile, agilità e creatività sono fondamentali.

GEODIS è stata in grado di garantire ai propri clienti specifici accordi di prenotazione dello spazio sui principali itinerari marittimi, in particolare sulla rotta Asia-Europa, particolarmente colpita dai ritardi dovuti alla crisi del COVID e all’incidente del Canale di Suez. Inoltre, quando il trasporto marittimo non è l’opzione migliore, i team GEODIS sono in grado di lavorare con soluzioni alternative, come il trasporto ferroviario. Ad esempio, per Tetra Pak, sono riusciti a dirottare circa 800 tonnellate di carta da Helsinki (Finlandia) a Yokohama, in Giappone: il primo trasporto ferroviario dal Nord Europa al Giappone in 30 anni!

Poiché è probabile che le tariffe delle spedizioni marittime rimarranno elevate fino all’inizio del prossimo anno, mentre la tensione sulla capacità dei container durerà fino alla consegna delle nuove ULCV nel 2023, potreste prendere in considerazione di lavorare con un partner di spedizione forte, come GEODIS, per destreggiarvi nel labirinto delle spedizioni marittime.

 


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